
Disfunzione Erettile
Inauguriamo la sezione Blog del nostro portale MIOUROLOGO.IT parlando di un “problemino” molto sentito dagli uomini di tutte le età, ma che ancora oggi rientra tra i taboo della nostra società: la DISFUNZIONE ERETTILE
Ho davvero la disfunzione erettile?
La disfunzione erettile (comunemente anche detta impotenza) è definita come la persistente incapacità di raggiungere e mantenere un’erezione sufficiente a consentire prestazioni sessuali soddisfacenti.
Questa può influire sulla salute fisica e psicosociale e può avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti e dei loro partner. Vi è, inoltre, una crescente evidenza che questa può essere una manifestazione precoce di malattia cardiovascolare.
Quanto è diffusa la disfunzione erettile?
La disfunzione erettile ha una prevalenza che raggiunge quasi il 20% con un forte aumento legato all’età ed una forte correlazione con le comorbilità più diffuse: ipertensione, diabete, fumo, chirurgia pelvica e sintomi del basso tratto urinario.
Nel prossimo futuro è previsto un aumento del tasso d’incidenza: 325 milioni di uomini nel mondo, di cui circa la metà tra i 50 ed i 70 anni di età.
Quali possono essere le cause ?
La disfunzione erettile è comunemente classificata in 2 macro-categorie in base alla sua causa: organica e psicogena. Anche se, in molti casi i due fattori possono combinarsi: un’iniziale difficoltà organica può ad esempio essere amplificata dall’ansia e dalla paura di non raggiungere o mantenere una adeguata erezione.
Le cause di tipo organico più comuni sono:
– malattie vascolari (ipertensione, diabete, alti livelli di colesterolo)
– malattie neurologiche (lesioni del midollo spinale, sclerosi multipla)
– alterazioni ormonali (ipogonadismo, iperprolattinemia, distiroidismo ecc..)
– interventi chirurgici e radioterapici sulla pelvi
– malattie psichiatriche e farmaci ad esse correlate
– stile di vita: sedentarietà, fumo, alcolismo, abuso cronico di droghe e obesità)
Tra i fattori psicogeni che possono causare questo disturbo vanno considerati anche problemi di coppia (relazionali), stress, ansia e depressione.
Credo di soffrire di disfunzione erettile, cosa possa fare?
Rivolgersi da uno specialista urologo/andrologo che potrà inquadrare l’entità e la natura del problema attraverso un colloquio iniziale e successivamente mediante un esame obiettivo generale e andrologico, per escludere la presenza di patologie concomitanti.
In seconda istanza si passa alla diagnostica di laboratorio, ovvero, al dosaggio del colesterolo, trigliceridi e della glicemia nel sangue e al dosaggio di ormoni la cui carenza (es. testosterone)o l’eccessiva produzione (es. prolattina) possono inficiare una fisiologica erezione.
Tra gli esami strumentali non possiamo non menzionare l’ecodoppler penieno con o senza farmaco-stimolazione, l’unico esame strumentale non invasivo che ci consente di porre una diagnosi e di stabilirne l’entità.
In conclusione la disfunzione erettile è un problema comune ma che risulta gestibile o risolvibile quando inquadrato correttamente. E’ importante intraprendere un percorso, fatto su misura del paziente, in cui il rapporto fiduciario medico- paziente e paziente – partner riveste un ruolo fondamentale.
Nel prossimo articolo approfondiremo le varie possibili opzioni terapeutiche della disfunzione erettile.