Malattia di La Peyronie
La Malattia di La Peyronie, conosciuta anche come Induratio Penis Plastica (IPP), è un disturbo medico che interessa il pene e si manifesta attraverso la formazione di tessuto cicatriziale fibroso, noto come placche, all’interno del tessuto erettile del pene.
La sindrome di La Peyronie è più frequente negli uomini adulti ed è una patologia infiammatoria che coinvolge la tonaca albuginea, lo strato che riveste internamente il pene. Questo disturbo porta a modifiche quali la fibrosi di tale strato che può causare la formazione di placche o cicatrici all’interno del pene, che talvolta possono anche calcificarsi.
I sintomi della Malattia di La Peyronie
L’Induratio Penis Plastic (IPP) solitamente si presenta come una sensazione di fastidio e/o dolore durante l’erezione e durante i rapporti.
Con il progredire della malattia questi sintomi in circa 6-12 mesi possono scomparire e la malattia cronicizzare . Quando la patologia sarà cronica è possibile notare, l’incurvamento del pene, la perdita di lunghezza e circonferenza del pene durante l’erezione e la progressiva disfunzione della stessa.
Cause delle Malattia di La Peyronie
La causa precisa non è ancora nota, sono state fatte diverse ipotesi infiammatorie, immonologiche e post traumatiche. Il morbo di La Peyronie spesso si manifesta contemporaneamente ad altre patologie del tessuto connettivo come per esempio il Morbo di Dupuytren che interessa i tendini delle dita della mano.
La sindrome di Peyronie può essere correlata anche ad un trauma pregresso acuto o ripetitivo che può verosimilmente verificarsi durante il rapporto sessuale.
Come capire se ho la Peyronie?
L’infiammazione della malattia di peyronie provoca la formazione di un‘area di fibrosi sulla superficie del pene che può essere avvertita con la palpazione come un inspessimento o un nodulo.
Una volta individuata l’area colpita dall’indurimento è possibile notare durante l’erezione la deviazione peninea verso il lato colpito dall’ispessimento del tessuto.
Successivamente all’autovalutazione è necessario consultare un medico specializzato in andrologia. Il medico effettuerà un’accurata anamnesi ed una valutazione obiettiva, in alcuni casi un ecografia peniena per valutare lo stato della placca ed eventuale un ecodoppler penieno per valutare la disfunzione erettile associata. E’ molto importante in caso di incurvamento penieno fornire al medico una documentazione fotografica su due angolazioni.
Cura della Malattia di Peyronie
La terapia per la malattia di Peyronie varia a seconda del singolo caso clinico. Le forme più lievi si autolimitano e molto spesso non richiedono alcuna terapia.
In altri casi il medico può consigliare una terapia con onde d’urto a bassa intensita associata a terapia iniettiva (Acido Jaluronico, Interferone) con l’obiettivo di ridurre i sintomi dolorosi e inibire il progredire della sindrome di peyronie.
Altre opzioni di trattamento includono l’iniezione di farmaci come la collagenasi di Clostridium Hystoliticum (Xiapex) in grado di distruggere le fibre collagene presenti nella placca.
Quando altri approcci terapeutici non generano i risultati sperati ci sono diverse opzioni chirurgiche disponibili, tra cui:
- Plicatura (Corporoplastica di accorciamento): un intervento che consente di raddrizzare il pene andando ad effettuare una plicatura dalla parte opposta alla placca.
- Corporoplastica di allungamento: un intervento, più complesso, che consente di raddrizzare il pene andando ad effettuare una plastica dov’è situata la placca
- Impianto di protesi peniena: un procedimento per correggere la curvatura del pene utilizzando un dispositivo protesico. È indicato sia per la malattia di Peyronie che per la disfunzione erettile (DE). Si tratta dell’inserimento di una protesi che permette di raddrizzare il pene e di avere un’erezione sufficiente per i rapporti sessuali.
Tutte queste opzioni chirurgiche devono essere discusse con un medico specializzato in andrologia, che valuterà la situazione individuale e consiglierà il trattamento più appropriato.
L’intervento di plicatura può avvenire in day hospital o con una notte di osservazione e viene effettuato in anestesia locoregionale.